Attività da fare a casa per stimolare il linguaggio

In questo periodo particolarmente difficile l'impegno che ci è richiesto per limitare la diffusione del Virus è quello di stare a casa. Sembra banale, ma per un genitore può diventare molto impegnativo, soprattutto se si è a corto di idee e di proposte per i nostri bambini. 

Fin'ora, nonostante fosse sulla bocca di tutti, ho preferito non esprimermi sull'argomento Coronavirus, in quanto ritengo di non avere competenze in merito. Al contrario, le autorità hanno giustamente diffuso consigli, informazioni e indicazioni e, proprio per questo, invito a consultare il sito del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it//portale/nuovocoronavirus/dettaglioOpuscoliNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=443 
L'associazione "Save the Children" ha condiviso un elenco di interessanti e utili consigli per i genitori sulla gestione della routine e delle lunghe giornate trascorse in casa.
https://www.savethechildren.it/blog-notizie/chiusura-delle-scuole-6-consigli-i-genitori-al-tempo-del-coronavirus
Un altro articolo molto interessante è quello condiviso da "Autismocomehofatto", che fornisce alcune strategie chiare e semplici per aiutare i bambini con disturbi dello spettro autistico e le loro famiglie ad accettare e gestire i cambiamenti di questo periodo.
https://autismocomehofatto.com/2020/02/23/suggerimenti-per-aiutare-le-persone-autistiche-a-gestire-le-emergenze/?fbclid=IwAR0HTcFCjNEsIq7lMiK6DjJu5W9YzqMGuebFen5TB6Iq4p9RDmFlBGOEby8
Infine, L'Ospedale Policlinico di Milano ha realizzato un libretto intitolato "Storia di un Coronavirus" per aiutare le famiglie a parlare di Coronavirus ai bambini.
https://www.policlinico.mi.it/uploads/fom/attachments/pagine/pagine_m/78/files/allegati/542/storia_di_un_coronavirus__illustrata.pdf
Come abbiamo visto, le risorse ad oggi sono tante, ma l'interruzione delle attività spaventa ancora molto.
Personalmente, quando ho comunicato ai miei pazienti e alle loro famiglie la sospensione delle sedute in via precauzionale, ho letto sul volto di molti, oltre al sollievo e alla comprensione, molta preoccupazione rispetto a questa "pausa a tempo indeterminato".
Dopo aver spiegato che non si tratta di un vero e proprio abbandono, poichè continuerò a seguire indirettamente il percorso di ogni singolo paziente, attraverso un supporto telefonico, video e consulenze online, ho sentito il bisogno di suggerire idee utili e stimolanti, non solo alle famiglie dei bambini che stanno svolgendo un percorso logopedico, ma a tutti quei genitori che hanno voglia di proporre ai propri bambini attività costruttive, allontanandoli dall'allettante, e a volte rischioso, mondo dei videogiochi.
Confrontandomi con molti genitori, ho potuto constatare che le maggiori difficoltà non derivano tanto dalla ricerca di giochi e attività, poichè viviamo in un'epoca in cui Internet e i Social Network ci bombardano di stimoli, ma la difficoltà sta proprio nel selezionare quelle giuste o reperire i materiali per realizzarle.
Per questo le mie proposte saranno davvero semplici e di facile realizzazione: ecco alcune attività "carta-matita", che possono essere svolte ovunque in modo ecologico perché non richiedono l'utilizzo di molti materiali, ma possono essere coinvolgenti e sicuramente utili dal punto di vista didattico.

  • Sicuramente è sempre apprezzato da tutti il gioco dell'impiccato (si lasciano solo gli spazi corrispondenti alle lettere della parola e piano piano si prova a completare indovinando, un pezzettino alla volta, le lettere che la compongono fino ad arrivare alla parola intera).
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  • Un altro grande classico è "Nomi, cose, città", in cui selezionando una lettera diversa per ogni turno bisogna cercare di trovare una parola che inizi con la lettera stabilita per ogni categoria scelta in un periodo di tempo limitato.
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  • E' arrivato un bastimento carico carico di... Molto simile a "Nomi, cose e città" è il gioco delle fluenze verbali. Si punta il timer o si utilizza una clessidra e si prova, prima che finisca il tempo, a scrivere più parole possibili che iniziano con una determinata lettera.

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  • E' arrivato un bastimento carico carico di... Come nel gioco precedente, prima dello scadere del tempo si cerca di scrivere un numero di parole, appartenenti ad una determinata categoria, superiore a quello dell'avversario.
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  • "Indovina chi? Fai da te". Per i più grandi si può fare con le parole, mentre per i più piccoli si utilizzano immagini disegnate o stampate (per esempio animali oppure frutti). Nella versione più difficile si pesca una parola senza mostrarla all'avversario: l'obiettivo è quello di indovinare la parola scelta dall'altro giocatore facendo domande riguardanti ad esempio la lettera iniziale (Es: "Inizia con la P?"), il numero di sillabe (Es: "Ha tre sillabe?"), il numero di vocali in essa contenute (Es: "Ha due vocali?") o il suono finale (Es: "Fa rima con Bottone"). Nella versione semplificata si pesca un'immagine e si cerca di indovinare quella dell'avversario. Le domande possono essere varie (Es: "E' un'animale che vive nella savana?", "Ruggisce?", "E' carnivoro?", "Vola?" oppure nel caso dei frutti: "Cresce sugli alberi?", "E' rosso?", "Ha la buccia?"
Come sempre queste sono solo alcune proposte, ma le idee migliori nascono dal confronto! Quindi fatemi sapere cosa ne pensate, se avete messo in pratica qualche attività o se ne avete create altre!