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La voce: una risorsa meravigliosa

La voce è uno strumento molto importante per noi, per questo dobbiamo imparare a prendercene cura. Vediamo insieme quali sono le abitudini, gli atteggiamenti e i fattori ambientali che ci aiutano a salvaguardarla e quali invece possono essere fonte di stress.

L’emissione vocale, o fonazione, è un fenomeno acustico che avviene grazie all’aria generata dai polmoni che attraversa le corde vocali. Il percorso dell’aria espirata termina a livello degli organi articolatori che “modellano” la voce. L’insieme di tutti questi organi è chiamato Vocal Tract. In realtà dobbiamo pensare alla produzione della voce anche come a una prestazione muscolare che può portare ad un affaticamento. Per questo motivo è necessario prestare attenzione ai segnali che ci invia il nostro corpo evitando di sottoporlo a sforzi eccessivi.

Spesso l’uso prolungato o inadeguato della voce possono causare vere e proprie patologie della voce, come l’ipotono cordale o i noduli delle corde vocali. Alcuni sintomi di queste patologie possono essere la raucedine o frequenti abbassamenti di voce.

Il logopedista è la figura riabilitativa che si occupa della valutazione e del trattamento dei disturbi del linguaggio, dell’apprendimento, della comunicazione, della deglutizione e della voce. Egli, a partire dalla diagnosi formulata dai medici, prende in carico il paziente disfonico guidandolo e accompagnandolo nel suo percorso riabilitativo. Il suo lavoro consiste nella pianificazione di un intervento mirato e personalizzato, che si adatti al paziente e alle sue esigenze sulla base degli obiettivi individuati insieme allo specialista. Il compito del logopedista, infatti, è quello di accogliere e prendersi cura della persona, aiutandola ad individuare, accettare e affrontare il suo problema.

Per favorire una buona prestazione vocale è importante identificare gli abusi e cercare di ridurli, agendo sia sulle modalità respiratorie e fonatorie, sia sulle caratteristiche dell’ambiente che ci circonda. In particolare:

·       Evitare, per quanto possibile, di parlare in ambienti affollati e dispersivi. Se possibile, cercare di modificare l’ambiente (ad esempio abbassando il volume della radio o della tv);

·       Cercare di mantenere un tono normale durante le conversazioni, avvicinandosi all’interlocutore se necessario;

·       Evitare di parlare durante le attività fisiche;

·       Evitare il raclage (raschiare la gola);

·       Evitare di urlare e bisbigliare;

·       Evitare di parlare troppo velocemente e ricordarsi di fermarsi a riprendere fiato, evitando quindi di parlare in “apnea”;

·       Porre attenzione al grado di umidità degli ambienti, utilizzando gli umidificatori e bevendo molta acqua quando ci si trova in ambienti particolarmente secchi.

·       Cercare di mantenere un buon livello di idratazione della gola.

·       Evitare gli agenti irritativa (come fumo e alcolici);

·       Evitare alimenti e bevande bollenti;

·       Porre attenzione alle sostanze chimiche;

·       Indossare indumenti comodi, che non siano troppo stretti, per favorire una corretta respirazione